Prendendo spunto dalle nature morte del 600 intese come still-life, oggetti immortalati nel tempo, abbiamo ragionato sulla natura morta moderna e sull’immagine che immortala il pensiero.
Ogni studente era tenuto a scattare una fotografia che raccontasse un pensiero attraverso una natura morta, sistemare i soggetti e le luci in maniera tale che il taglio fotografico potesse raccontare più delle parole.
Ogni classe ha analizzato i lavori consegnati e selezionato quelli che riteneva più interessanti da esporre.