LE PROFESSIONI DEI BENI CULTURALI
ARCHEOLOGO
DESCRIZIONE
L’archeologo studia le antiche civiltà attraverso la ricostruzione e l’analisi delle loro testimonianze materiali: i manufatti artistici e quelli legati alle attività quotidiane.
Promuove la conservazione di monumenti e siti di interesse storico-artistico e favorisce la fruizione del patrimonio archeologico.
AMBIENTE DI LAVORO
L’archeologo lavora prevalentemente all’aperto, in scavi archeologici, cantieri da cui gradatamente emergono i reperti.
L’analisi degli oggetti recuperati avviene invece presso laboratori attrezzati.
TITOLO DI STUDIO
Sono disponibili diversi corsi di laurea magistrale in Archeologia.
Possono accedervi i laureati del corso di laurea triennale in Beni Culturali.
Le materie caratterizzanti sono storia e letteratura greca, storia romana, archeologia.
COMPETENZE
Conoscenza di lingua e letteratura italiana e latina, della storia antica, della geografia e della linguistica generale.
Il lavoro esige pazienza e precisione, capacità di adattamento al posto di lavoro, competenze informatiche e abilità manuali nel trattare i reperti.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Esperienze nelle campagne di scavo.
Insegnamento.
Carriera nei ruoli di- rettivi tecnico-scientifici del Ministero per i Beni culturali e ambientali e presso le Regioni e vari Enti, pubblici e privati.
ADDETTO AI SERVIZI MUSEALI
DESCRIZIONE
L’addetto ai servizi museali si occupa di tutto ciò che serve per accogliere i visitatori di un museo, di una mostra temporanea, di una zona archeologica: accoglienza, sorveglianza, visite guidate, servizi didattici e culturali, ecc.
AMBIENTE DI LAVORO
Il lavoro si svolge all’interno di musei e gallerie, oppure anche all’esterno, nei siti archeologici.
TITOLO DI STUDIO
È sufficiente frequentare un corso di qualifica professionale regionale, meglio se dopo aver acquisito un diploma di scuola superiore, preferibilmente di tipo classico o artistico.
COMPETENZE
Conoscenza della Storia dell’arte e delle principali norme per la tutela dei beni culturali. Capacità di relazionarsi con il pubblico.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Occupazione, anche part-time, presso musei statali, gallerie private e siti archeologici.
RESTAURATORE
DESCRIZIONE
Il restauratore si occupa del ripristino e restauro dei beni culturali, attraverso l’impiego di metodi specialistici.
Restaura dipinti su tela e tavola, affreschi, legni antichi, ceramiche, pietre, libri, disegni, stampe, tessuti, arazzi e tappeti.
AMBIENTE DI LAVORO
Il lavoro si svolge in prevalenza all’interno di laboratori attrezzati o in chiese e palazzi. In caso di restauri di monumenti, il lavoro si svolge comunque al riparo, entro strutture di protezione.
TITOLO DI STUDIO
Diploma di scuola superiore, con successivi corsi triennali specifici e attività di tirocinio presso l’Istituto centrale del restauro o altri laboratori qualificati.
COMPETENZE
Conoscenza della Storia dell’arte, delle tecniche artistiche, dei materiali della storia e della tecnica del restauro.
Grande pazienza, cura, precisione e abilità manuali.
Competenze informatiche.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Impiego nei vari settori del restauro.
Assistenza tecnica presso Enti e organizzazioni, pubblici e privati.
CONSERVATORE DI BENI CULTURALI
DESCRIZIONE
Il lavoro consiste nello schedare, catalogare, archiviare e conservare tutto ciò che è considerato Bene culturale: reperti archeologici, opere d’arte, libri e codici antichi, stampe e disegni, ecc.
AMBIENTE DI LAVORO
Uffici di archiviazione e catalogazione, locali di deposito dei manufatti.
TITOLO DI STUDIO
Diploma di scuola superiore (meglio liceo classico) e corso di laurea in beni culturali, ad indirizzo beni archivistici e librari: materie caratterizzanti sono storia, storia dell’arte e paleografia latina, per decifrare gli antichi codici.
COMPETENZE
Buona conoscenza di lingua e letteratura italiana e latina.
Ordine, precisione e metodicità nell’organizzare l’archiviazione.
Competenze informatiche per la catalogazione.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Responsabile della catalogazione in biblioteche, archivi e musei.
Carriere nei ruoli direttivi tecnico scientifici del Ministero dei Beni culturali e ambientali, degli Archivi di Stato e di altri Enti pubblici e privati.
Insegnamento.
GUIDA TURISTICA E AMBIENTALE
DESCRIZIONE
Guida turistica in zone di importanza storica e artistica. Ideatore e programmatore di percorsi turistici.
Educazione e divulgazione ambientale, gestione aree naturali protette, consulente per la tutela del territorio.
AMBIENTE DI LAVORO
In ufficio per la preparazione degli itinerari.
A scuola per gli interventi educativi.
All’aperto e in luoghi diversi, per guidare il pubblico all’osservazione delle bellezze artistiche, naturali e ambientali.
TITOLO DI STUDIO
Diploma di scuola superiore o professionale (Liceo, Operatore turistico) e poi Laurea triennale in Beni culturali per operatori turistici o per Educatore e divulgatore ambientale.
COMPETENZE
Conoscenza della Storia dell’arte, delle lingue straniere.
Abilità tecnico-manageriale per operare in ambito turistico.
Conoscenze scientifiche, ecologiche, geografiche per l’educatore ambientale.
Capacità relazionali per entrambi.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Lavoro come guida turistica e ambientale (sul campo).
Ideazione e organizzazione dei percorsi (in ufficio).
Insegnamento.
Consulenza per la tutela e la riqualificazione del territorio.
ANTIQUARIO / GALLERISTA
DESCRIZIONE
Acquistare e rivendere opere d’arte e oggetti di interesse storico ed artistico. L’antiquario si rivolge, in prevalenza, a quadri, mobili e oggetti antichi; il gallerista cerca di promuovere opere di artisti contemporanei viventi.
AMBIENTE DI LAVORO
Mercati, fiere e mostre specializzate.
Depositi e archivi pubblici e privati.
Negozi e gallerie d’arte.
TITOLO DI STUDIO
Non è indispensabile un titolo di studio preciso: in questi casi è assai più importante l’esperienza sul campo.
COMPETENZE
Buona conoscenza della Storia dell’arte.
Intuito e capacità commerciali.
Pazienza nel cercare oggetti rari e costanza nel promuovere artisti emergenti.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione come consulente di gallerie, case d’arte e antiquariato e musei (dopo un po’ di esperienza).
Attività commerciale fissa (negozio) o legata a occasioni specifiche (mostre e fiere specializzate).
LE PROFESSIONI DI ARTISTI E ARTIGIANI
ARTISTA
DESCRIZIONE
L’artista usa varie tecniche, tradizionali e moderne, per esprimere se stesso e comunicare messaggi, sensazioni ed emozioni a chi osserva le sue opere.
Lavora generalmente in modo autonomo, ma, solitamente, affida a un gallerista la distribuzione delle sue opere.
AMBIENTE DI LAVORO
L’atelier, o studio dell’artista, è l’ambiente tradizionale in cui egli dà vita alle sue opere.
Talvolta lavora all’aperto (en plein air), oppure in sale espositive, quando realizza performance o installazioni artistiche di grandi dimensioni.
TITOLO DI STUDIO
L’artista proviene tipicamente da una Accademia di Belle Arti (4 anni), cui si arriva dopo aver frequentato, preferibilmente, il Liceo Artistico.
I principali corsi sono: discipline pittoriche, decorazione, scultura, comunicazione visiva e multimediale, design, storia dell’arte, restauro.
COMPETENZE
Conoscere la Storia dell’arte, padroneggiare le varie tecniche in generale, con una particolare specializzazione in almeno una di esse.
Creatività, aggiornamento culturale e tecnico, capacità di comunicazione e relazione.
Basi di informatica e uso del PC.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione, partecipazione a mostre collettive e personali.
Insegnamento.
Occupazione presso laboratori di restauro, agenzie pubblicitarie, Enti ed istituzioni legate ai Beni culturali ed ambientali, studi di progettazione di scenografie teatrali e cinematografiche.
ARTIGIANO DEL LEGNO
DESCRIZIONE
Il falegname produce, seguendo e interpretando le indicazioni di un disegno, svariati prodotti in legno, anche su misura; provvede alla manutenzione e al restauro dei mobili antichi; esegue lavori di intaglio e intarsio.
AMBIENTE DI LAVORO
Di solito lavora in laboratori di falegnameria, con appositi strumenti e macchinari per la fabbricazione e la riparazione dei manufatti in legno.
Per semplici interventi può eseguire anche lavori a domicilio.
TITOLO DI STUDIO
Per la formazione iniziale serve l’attestato di qualifica professionale; per le lavorazioni artigianali più specialistiche, è essenziale l’affiancamento a personale esperto. Periodico aggiornamento su nuove tecnologie e materiali.
COMPETENZE
Conoscere i materiali e le sostanze da utilizzare, il disegno tecnico e ornato, la tecnologia del legno, gli utensili e le macchine operatrici, le varie tecniche di lavorazione.
Basi di informatica e uso del PC.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Attività autonoma.
Occupazione in aziende e cooperative del settore.
Lo stilista del mobile (ulteriore specializzazione) ha maggiori probabilità di trovare occupazione presso le industrie.
ARTIGIANO DEI METALLI
DESCRIZIONE
L’addetto alla lavorazione artistica dei metalli trasforma i semilavorati metallici (lastre, profilati, lingotti, fili) nelle forme volute, seguendo un disegno, mediante operazioni di fusione, saldatura, forgiatura (per il ferro battuto).
AMBIENTE DI LAVORO
La vecchia fucina del fabbro è oggi sostituita da più moderne officine meccaniche, con attrezzi e macchinari moderni, accanto agli utensili tradizionali.
Per restauri e posa in opera di manufatti, si lavora all’esterno.
TITOLO DI STUDIO
Scuola professionale a indirizzo meccanico, con qualifiche nei vari settori; stage formativi post-diploma presso laboratori e aziende.
Per il restauro è richiesto il diploma di scuola superiore e studi specifici.
COMPETENZE
Conoscenze di base storico artistiche e tecnologiche (me- talli e loro leghe).
Abilità manuali e pratiche nella manipolazione dei manufatti metallici e nel restauro.
Basi di informatica e uso del PC.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Occupazione presso officine meccaniche, laboratori artistici e artigianali per la lavorazione e il restauro di manufatti metallici.
Lavoro in cooperative, enti pubblici e privati.
OREFICERIA, GIOIELLERIA, BIGIOTTERIA
DESCRIZIONE
In questo ambito sono comprese le attività di designer orafo (che progetta e disegna il gioiello), di campionista orafo (che realizza il prototipo del gioiello), di orafo in genere (che realizza progetti altrui anche in piccola serie), di gemmologo (esperto di pietre preziose) e di operatore di bigiotteria.
AMBIENTE DI LAVORO
I laboratori specializzati in oreficeria somigliano un po’ alle antiche botteghe degli alchimisti, anche se oggi sono forniti di macchinari altamente specializzati che semplificano il delicato lavoro dell’orafo.
TITOLO DI STUDIO
Per i lavori generici è sufficiente un diploma di scuola professionale.
Per quelli più specialistici (designer, campionista), dopo la scuola superiore è necessario un corso di specializzazione.
Il gemmologo deve essere laureato in geologia o in scienze naturali e seguire un corso specifico.
COMPETENZE
Conoscere storia, arte, stili e tecniche del gioiello; saper eseguire bozzetti e disegni di oggetti in materiale prezioso; lavorazione dei metalli preziosi; esecuzione di oggetti per oreficeria e argenteria (anelli, bracciali, collane, spille, ecc.); creatività e aggiornamento sull’evoluzione del settore.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione; occupazione presso aziende artigianali e industrie del settore.
Per il gemmologo, consulenza privata e pubblica presso laboratori di analisi di pietre preziose.
CERAMICA E VETRO
DESCRIZIONE
Il lavoro del ceramista consiste nel manipolare la creta per produrre oggetti d’arte e di uso comune, con relativa pittura e decorazione.
L’artigiano del vetro crea vetrate, statue, vasi, bottiglie, bicchieri e altri oggetti, usando tecniche tradizionali, soprattutto la soffiatura.
AMBIENTE DI LAVORO
Non esistono requisiti particolari per gli ambienti destinati alla lavorazione della ceramica: il forno per la cottura può anche essere altrove.
Per il vetro, invece, è indispensabile disporre di un forno ad alte temperature e relative attrezzature.
TITOLO DI STUDIO
È sufficiente un titolo di scuola professionale, ma sono assai utili stage formativi presso aziende e laboratori artigianali.
Per il vetro soffiato, la sede di specializzazione più accreditata è Venezia (e Murano in particolare).
COMPETENZE
Conoscenza della Storia dell’arte e delle tradizionali forme, decorazioni e tecniche di lavorazione.
Creatività, abilità manuali di manipolazione, precisione nelle fasi di finitura e decorazione.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Attività in proprio, in cooperativa o presso laboratori e aziende specializzate.
TESSUTI E CUOIO
DESCRIZIONE
L’operatore tessile conosce le proprietà di filati e tessuti, il ciclo di lavorazione (artigianale e industriale), le metodologie di tintura e di finissaggio.
Il pellettiere lavora cuoio e pelle, per ricavarne oggetti, accessori e capi di abbigliamento.
AMBIENTE DI LAVORO
La tessitura artigianale era solitamente eseguita dalle donne in casa o in piccoli laboratori: oggi si svolge in laboratori attrezzati o in grandi aziende.
La pelletteria, in genere, si realizza in piccoli laboratori artigiani.
TITOLO DI STUDIO
Diploma di scuola professionale o di istituto tecnico (per i tessili); corso di specializzazione e stage presso aziende e laboratori artigiani.
COMPETENZE
Per i tessili, saper condurre il processo di tessitura, con operazioni di controllo qualità, regolazione e gestione di telai e macchine di maglieria.
Il pellettiere deve saper disegnare il modello, trasportarlo sulla pelle, confezionare e rifinire il prodotto.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Attività autonoma; occupazione presso aziende e laboratori specializzati.
Il modellista calzaturiero trova occupazione presso grosse aziende essendo ormai quasi scomparso l’artigianato del settore.
FOTOGRAFIA
DESCRIZIONE
Il fotografo professionista realizza immagini per la comunicazione visiva, usando macchine e attrezzature professionali, tradizionali e/o digitali.
AMBIENTE DI LAVORO
Lavora all’interno di uno studio di ripresa o in un negozio, ma anche all’esterno, come fotoreporter, viaggiando dove lo porta il servizio da svolgere.
Alcuni sono specializzati nel lavoro al computer, per il ritocco fotografico.
TITOLO DI STUDIO
Liceo Artistico o Istruzione professionale.
Si consiglia un lungo periodo di tirocinio professionale presso studi fotografici o agenzie.
COMPETENZE
Conoscere le leggi della comunicazione visiva, la Storia dell’arte e del design, ma anche praticare l’uso delle varie attrezzature per la ripresa, lo sviluppo, il fotoritocco e la stampa.
Conoscenza di aspetti estetici, sociologici e del marketing.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Può lavorare per l’editoria, Internet, pubblicità, giornali e riviste, moda.
Lavora come libero professionista oppure alle dipendenze di un’agenzia o di una casa editrice.
Può anche avere un proprio negozio, realizzando servizi fotografici e audio-visivi di cerimonie.
CINEMA
DESCRIZIONE
Il cinema impegna una grande varietà di figure professionali: il regista dirige ciò che lo sceneggiatore ha scritto;
gli attori interpretano le scene riprese da un operatore; scenografo, costumisti, direttore delle luci, fonici e attrezzisti completano il cast.
Altrettanto per la televisione (reality, serial, fiction, ecc.).
AMBIENTE DI LAVORO
Il set è allestito, solitamente, all’interno dello studio: un grande capannone attrezzato; per esigenze di sceneggiatura si può girare anche all’aperto, in esterni, naturali o ricostruiti per l’occasione.
TITOLO DI STUDIO
Istruzione professionale regionale o Diploma di Scuola secondaria di secondo grado e frequentazione del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, oppure Laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS), e lungo tirocinio formativo nel settore.
COMPETENZE
Conoscenze tecniche, capacità organizzative, flessibilità, creatività, fantasia: a diversi livelli sono tutte indispensabili per i vari ruoli presenti nella lavorazione di un film o di una fiction.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Esistono buone possibilità di occupazione, anche se il lavoro è saltuario.
Ci si affida, di solito a una agenzia, dalla quale si è convocati quando c’è l’opportunità di un lavoro, nel cinema, nella pubblicità o nella fiction televisiva.
TELEVISIONE
DESCRIZIONE
In televisione si trovano professioni analoghe a quelle del cinema, pur con modalità differenti di impiego.
Le professioni sono comunque in piena evoluzione, poiché si sta verificando un progressivo fenomeno di integrazione fra i media.
AMBIENTE DI LAVORO
Lo studio televisivo è un grande capannone diviso in spazi attrezzati con impianti tecnici e scenografie fisse o facilmente smontabili, per garantire la massima flessibilità.
I servizi di attualità giornalistica sono realizzati in esterni da piccole troupe (reporter, camera- man, fonico) .
TITOLO DI STUDIO
Diploma di Scuola secondaria di secondo grado e Laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (DAMS), e lungo tirocinio formativo nel settore.
COMPETENZE
La trasmissione in diretta esige grande attenzione e concentrazione sul lavoro, per qualsiasi professione.
Conoscenza delle leggi della comunicazione audiovisiva e multimediale, capacità organizzative e di gestione amministrativa.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Lavoro presso emittenti televisive pubbliche e private.
Settori video di agenzie di pubblicità e case editrici.
Aziende pubbliche e private che si occupano di comunicazione, relazioni pubbliche, spettacolo, giornalismo.
Archivi di documentazione video.
MULTIMEDIALITÀ
DESCRIZIONE
Il lavoro consiste nello studio, progettazione e realizzazione di videogiochi e pacchetti multimediali, in cui confluiscono testi, grafica, suoni, musica, animazioni, fotografie e spezzoni video.
Il tutto va gestito tramite computer e distribuito poi in CD-Rom, DVD, siti web di Internet, ecc.
AMBIENTE DI LAVORO
Può essere uno studio professionale, una scuola, un ufficio comunicazione di aziende pubbliche e private, oppure, più semplicemente, l’angolo del salotto di casa, in cui collocare un computer abbastanza potente, tanto da potersi definire “stazione grafica multimediale”.
TITOLO DI STUDIO
Esistono numerosi corsi professionali di grafica multimediale, ma è consigliabile frequentare una qualsiasi scuola superiore, per poi specializzarsi in corsi post diploma o corsi per conseguire una laurea in Tecnico audiovisivo e multimediale o di Tecnico della comunicazione audiovisiva e multimediale.
COMPETENZE
Grande competenza informatica e multimediale, che significa anche continuo aggiornamento.
Creatività, fantasia, anche coerenza logica, capacità progettuali e organizzative, flessibilità e capacità di lavorare in gruppo, per riuscire a rispettare tempi e modalità di lavoro.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione o impiego presso aziende pubbliche e private che si occupano di editoria e comunicazione multimediale.
Trovare lavoro è relativamente facile, ma esiste grande flessibilità e competitività nel settore.
TEATRO E SCENOGRAFIA
DESCRIZIONE
Nell’organizzare uno spettacolo teatrale concorrono numerose professioni, con varie competenze.
Lo scenografo, in particolare, progetta e realizza l’apparato scenico, su indicazione del regista e a stretto contatto con il costumista e il coreografo (che cura i balletti).
AMBIENTE DI LAVORO
Studio professionale, in cui si realizzano i disegni (con tecniche tradizionali e CAD) e si costruiscono i modelli, in scala ridotta, con vari materiali.
Collaudato il modello, il lavoro si sposta nel teatro, dove si costruiscono e si montano le scenografie definitive.
TITOLO DI STUDIO
Solitamente lo scenografo è un architetto o un laureato di Accademia d’arte, con specializzazione in scenotecnica e arredamento degli interni (interior design).
COMPETENZE
Buona conoscenza della Storia dell’arte e dell’architettura, abilità nelle tecniche di rappresentazione grafica (tradizionale e computerizzata), capacità progettuali e creatività, ma anche conoscenza dei materiali e delle tecniche di assemblaggio, montaggio e smontaggio.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libero professionista, collaboratore di enti teatrali e lirici, oppure alle dipendenze di emittenti televisive, produzioni cinematografiche, aziende specializzate nell’allestimento di manifestazioni, congressi e fiere.
ALLESTIMENTI E MOSTRE
DESCRIZIONE
Il lavoro consiste nel progettare e curare la realizzazione di allestimenti per vetrine, mostre, installazioni, stand fieristici, fissi o effimeri, cioè che si possono smontare dopo qualche tempo, per poi magari essere riutilizzati altrove.
AMBIENTE DI LAVORO
Studio grafico di progettazione, con strumenti tradizionali ma soprattutto con tecnologie CAD 3D.
Modelli e allestimenti possono essere verificati virtualmente, prima ancora della costruzione del modello reale, in scala ridotta, e dell’esecutivo finale.
TITOLO DI STUDIO
Come per lo scenografo, il titolo di studio consigliato è una Laurea in Architettura o di Accademia d’arte, con specializzazione in scenotecnica e interior design.
COMPETENZE
Come per lo scenografo, buona conoscenza della Storia dell’arte e dell’architettura, abilità nelle tecniche grafiche (tradizionali e digitali), competenze progettuali e, soprattutto, creatività, rapidità di esecuzione e attenzione ai criteri di economicità.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libero professionista, oppure alle dipendenze di emittenti televisive, produzioni cinematografiche, aziende specializzate nell’allestimento di manifestazioni, congressi e fiere.
LE PROFESSIONI DELLA CREATIVITÀ
ARCHITETTO
DESCRIZIONE
L’architetto si occupa della progettazione e dell’ organizzazione dell’ambiente costruito, dal progetto di un singolo edificio a quello di una zona più ampia della città, del territorio e del paesaggio.
Si può occupare di arredamento e design, di restauro, di arredo urbano, parchi e giardini.
AMBIENTE DI LAVORO
In relazione alla specializzazione, può lavorare, in prevalenza, in uno studio tecnico, oppure dirige i lavori su un cantiere.
Da consulente, può anche lavorare in negozi e saloni espositivi (show room) di mobili, oggetti d’arredamento e oggetti d’arte.
TITOLO DI STUDIO
Laurea in architettura (3+2 anni) nelle varie declinazioni.
Si apprendono anzitutto gli elementi fondamentali dell’architettura; poi si approfondiscono gli aspetti scientifico-tecnici, con studi teorici e vari laboratori di progettazione; infine si sceglie un argomento specifico.
COMPETENZE
Conoscere teorie, metodi e discipline dell’architettura; avere competenze nel campo delle attività strumentali e specifiche della professione.
Utile la conoscenza dell’informatica e delle tecnologie di disegno computerizzato (CAD), dell’inglese e della Storia dell’arte.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione di architetto, previa iscrizione all’Ordine professionale. Impiego nella pubblica amministrazione (uffici tecnici di Ministeri e Catasto) e nel settore privato (industrie, imprese edili, di arreda- mento, grafica e pubblicità).
Insegnamento nelle scuole secondarie.
INDUSTRIAL DESIGNER
DESCRIZIONE
È il professionista in grado di ideare, progettare e realizzare oggetti d’uso quotidiano, con particolare attenzione agli aspetti estetici, comunicativi, ergonomici ed economici.
È responsabile, in molti casi, anche degli aspetti tecnici e della qualità.
AMBIENTE DI LAVORO
Lavora in studi professionali o in uffici tecnici delle aziende manifatturiere.
In molti casi partecipa anche alle fasi di lavoro in fabbrica, seguendo tutto il ciclo di produzione.
TITOLO DI STUDIO
Laurea in Disegno industriale (3+2 anni).
Le principali aree disciplinari sono: Cultura del progetto, Storia dell’arte, Disegno industriale, Comunicazione visiva, Produzione e pianificazione del prodotto di serie.
COMPETENZE
Il designer deve possedere creatività, ma anche una solida base di conoscenze tecnico-scientifiche e artistiche.
Raccomandabili la conoscenza di una lingua straniera e l’acquisizione di competenze informatiche di base.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libera professione o impiego come progettista presso aziende pubbliche e private.
Progettazione, gestione e direzione della produzione e del marketing dei prodotti.
VISUAL DESIGNER
DESCRIZIONE
Il visual designer si occupa di comunicazione visiva.
È quindi il professionista che opera nel campo della progettazione, produzione e gestione di immagini.
In particolare, si occupa di illustrazione e di grafica.
Settore particolare è quello del web designer.
AMBIENTE DI LAVORO
Lavora all’interno di uno studio di progettazione grafica, fornito di strumenti tradizionali (tavolo da disegno e attrezzi manuali), ma soprattutto di stazioni grafiche computerizzate.
TITOLO DI STUDIO
Istruzione professionale o tecnica.
Alle discipline fondamentali si affiancano insegnamenti e laboratori opzionali, dalla produzione di audiovisivi alla multimedialità.
COMPETENZE
Il visual designer deve avere grande fantasia e creatività, notevole gusto estetico, ma anche possedere buone capacità tecniche nel disegno tradizionale e nella computer grafica (Photoshop, Illustrator, ecc.).
Il web designer deve possedere competenze grafi- che e informatiche adeguate.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Può lavorare come libero professionista, freelance (collaboratore esterno di aziende) o come dipendente di agenzie di pubblicità, case editrici, giornali e riviste, occupandosi del vastissimo campo della comunicazione visiva.
PUBBLICITÀ
DESCRIZIONE
Il grafico pubblicitario deve sapere impaginare testi e immagini con creatività; seguire il processo di stampa.
Può anche essere in grado di conoscere le tecnologie delle produzioni visive, audiovisive e multimediali e partecipare, a più livelli, nella fase di creazione di una campagna pubblicitaria.
AMBIENTE DI LAVORO
L’agenzia pubblicitaria è un ambiente dinamico, in continua evoluzione e sempre aggiornato.
A fianco degli strumenti e delle tecniche artistiche tradizionali si usano sempre più spesso le tecniche informatiche e multimediali.
TITOLO DI STUDIO
Formazione professionale o Istituto Tecnico per la grafica.
Ulteriori corsi post diploma consentono la specializzazione nei vari settori.
COMPETENZE
Padronanza del disegno artistico e tecnico, anche computerizzato, conoscenza di elementi di Storia dell’arte, della tecnica fotografica e pubblicitaria, della lingua inglese e della psicologia della comunicazione.
Capacità progettuale, creatività e fantasia, capacità gestionale.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Libero professionista con studio proprio e collaborazioni con agenzie pubblicitarie.
Alle dipendenze, in uffici di propaganda di Enti e aziende pubbliche e private, oppure in una agenzia pubblicitaria.
ABBIGLIAMENTO E MODA
DESCRIZIONE
Numerose le figure professionali, alcune tradizionali, altre nuovissime: figurinista, modellista, stilista, ricercatore creativo di tendenze, progettista abbigliamento CAD, designer di accessori e del packaging per la moda.
AMBIENTE DI LAVORO
Dai laboratori specializzati di sartoria alle industrie per il prêt-à-porter (moda pronta), dalle case di grandi stilisti alle officine di confezioni per conto terzi: l’ambiente di lavoro, nel settore dell’abbigliamento è forse quello più vario.
TITOLO DI STUDIO
Esistono numerose scuole professionali nel settore, ma è consigliabile un diploma di Istituto Tecnico con indirizzo Tessile, abbigliamento e moda.
Corsi post diploma, per lavorare nell’ambito dei materiali e dei tessuti per la moda.
COMPETENZE
Conoscere tessuti e materiali; saper disegnare la figura umana in vari atteggiamenti.
Conoscere la storia del costume e della moda; padroneggiare le tecniche di modello e sartoria; saper progettare le varie collezioni.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
La professione dello stilista è assai difficile e impegnativa: si può trovare lavoro presso le aziende tessili e di abbigliamento, con una certa flessibilità nelle mansioni all’interno del ciclo produttivo.
ESTETICA DEL CORPO
DESCRIZIONE
L’acconciatore esegue lavaggio, taglio, messa in piega, permanente, coloritura e stiro dei capelli.
L’estetista esegue il trattamento estetico del viso, del corpo e delle mani e dei piedi.
Altri specialisti eseguono tatuaggi e piercing.
AMBIENTE DI LAVORO
Il salone del parrucchiere o dell’estetista sono sicuramente ambienti assai curati e ben arredati.
In alcuni casi, però, si devono utilizzare macchinari pericolosi e sostanze nocive per la salute dei clienti e degli operatori, se non usati con la dovuta cautela.
TITOLO DI STUDIO
Corso di formazione professionale.
Per svolgere l’attività in modo autonomo bisogna superare un esame teorico-pratico.
Per tatuaggi e piercing sono stati istituiti corsi obbligatori, sotto il controllo del Ministero della Sanità.
COMPETENZE
Bisogna possedere gusto creativo, senso estetico, fantasia e interesse per tutto quello che riguarda la cura della persona.
Aggiornamento e conoscenza delle norme igieniche, della chimica dei prodotti usati e del funzionamento dei macchinari.
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Lavoro autonomo come parrucchiere estetista.
Alle dipendenze di grandi saloni, oppure in franchising (negozio proprio ma “affittando” un marchio famoso).
SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE ORIENTATIVA
Rifletti e rispondi alle seguenti domande, meglio se per iscritto. Sono riferite ad Arte e immagine, ma possono essere estese anche alle altre discipline.
1. Quali sono le ‘cose’ che fino a oggi ho imparato o so fare?
Indica quali sono le tue conoscenze teoriche, le tue abilità e le competenze pratiche.
Dopo averle elencate tutte, riscrivile in ordine di importanza, iniziando da ciò che conosci o sai fare meglio.
In quali professioni pensi che si possano utilizzare tali capacità?
2. Quali attività mi sento più portato a svolgere?
L’attitudine è una predisposizione a svolgere bene determinati compiti (normalmente si dice di “essere portati per”). Quando un’attitudine viene esercitata in maniera costante si forma allora una precisa capacità a svolgere un determinato compito.• Disegnare e usare tecniche artistiche
scrivere a macchina o a computer
- lavorare con i materiali (legno, metalli, stoffa, vetro , pelle, ecc.)
- recitare, intrattenere, divertire
- insegnare, addestrare
- organizzare, coordinare, dirigere
- essere disponibile, gentile, educato
- collaborare
- immaginare, inventare, creare
- progettare, pianificare, programmare
- parlare e scrivere in modo corretto ed efficace.
Indica, fra quelle riportate, quali sono le attitudini e le capacità che pensi di possedere in modo spiccato.
Per quali professioni possono risultare utili queste attitudini?
3. In quali settori mi piacerebbe lavorare in futuro?
I risultati più soddisfacenti, ovviamente, si ottengono nelle aree professionali di maggior interesse. Le principali di queste, inerenti Arte e immagine, sono:
- Arte e comunicazione visiva: pittore, scultore, fotografo, cartoonist, designer, grafico, architetto.
- Danza, musica, teatro, televisione e cinema: ballerino, coreografo, cantante, strumentista, compositore, attore, regista, mimo, disc-jockey, presentatore, scenografo, costumista.
- Area culturale: scrittore, critico artistico, storico dell’arte, archivista, bibliotecario, sceneggiatore, copywriter, addetto stampa, redattore editoriale, archeologo, organizzatore di eventi culturali.
- Attività pratiche: restaurare, lavorare con i materiali (artigianato del legno, del vetro, dei metalli, ecc.); sarto, stilista, estetista, parrucchiere, esperto di tatuaggi e piercing.
In quali aree di interesse ti piacerebbe maggiormente lavorare?
Indica le prime tre, scrivendo anche le professioni che, all’interno di ciascuna area, ti piacerebbe svolgere in particolare.
In quali aree di interesse hai acquisito finora una preparazione teorica e/o pratica significativa?
4. Il mio carattere
I lavori non sono tutti uguali; ciascuno di essi richiede anche un carattere particolare.
Quali sono i lavori più adatti a me da questo punto di vista?
Osserva lo schema sotto, che riassume i profili caratteriali.
5. Che cosa dicono di me
Su tutti i punti precedenti può essere utile anche sentire il parere di persone che ci conoscono.
Secondo gli altri (genitori, amici, insegnanti ) quali sono i tuoi punti forti?
E i punti deboli?
SOCIALITA’ ELEVATA
1. Preferisco lavorare in un gruppo, in attività dove organizzo il lavoro degli altri (insegnante, designer, pubblicitario).
2. Preferisco lavorare in un gruppo, coinvolto in posizione di supporto.
3. Lavoro meglio da solo, ma mi piace fare qualcosa di rilevante per gli altri (artista e artigiano).
4. Preferisco lavorare da solo e in disparte (archivista, scrittore, restauratore, giardiniere).
SOCIALITA’ SCARSA
Mettendo insieme tutte le risposte potrai avere un quadro di te stesso e arrivare più facilmente a una decisione sul tuo futuro professionale.